Tremate, tremate, le feste son tornate.
Torna il panettone, con il suo contenuto calorico pari al debito pubblico. E il torrone, che no, non è frutta secca. E poi la lista dei buoni propositi, che ogni anno rischi di confondere con quella della spesa per il cenone. E ancora gli auguri in broadcasting, le cui antiche origini si fanno risalire alla Christmas Card della Omnitel. Torna anche il Babbo Natale ladro sui balconi delle famiglie italiane, portatore di doni e buon gusto, e i botti, in grado di stillare in me un sano spirito natalizio e imprecazioni da vera professionista.
Starete pensando che io sia un Grinch senza speranza, una radical chic che odia le feste per moda. E invece no. Ho un debole per le lucine, gli addobbi festosi, e gli abbracci di cuore. Odio invece le dichiarazioni di bontà a tempo determinato, gli “auguri a te e famiglia”, i riti vuoti, e le domande imbarazzanti e invadenti.
Siete tutte pronte vero? L’esercito di zie zitelle, amici di famiglia, parenti alla lontana, cugine mai viste, e zii di non so dove, è già in marcia, armato di domande imbarazzanti e commenti non richiesti, da elargire senza esclusione di colpi durante le consuete riunioni festive. Complici un bicchiere di prosecco di troppo, il colesterolo alle stelle e un’innata faccia di… bronzo. Il bersaglio? Proprio voi, il vostro stile di vita, quello che indossate, quanto mangiate, e “ma ci vai in palestra?”. Come se sul vostro colon ci fosse scritto “mira qui!”.
Quest’anno però non potete farvi cogliere impreparate. Se loro hanno già pronte una lista ragionata di domande imbarazzanti sul vostro peso, voi dovrete aver pronti scudi fatti di rispostacce pronte all’uso. Sarò io a fornirvi le armi.
È arrivato il momento di far tacere i nutrizionisti, i trainer, e le Rosanna Lambertucci di famiglia. Potrei anche insegnarvi a costruire una fionda con gli addobbi natalizi, ma non l’ho ancora brevettata.
Ecco come risponderei io alle classiche domande imbarazzanti di parenti e amici destinate a noi povere, fighissime, ragazze curvy.
Rispostacce Natalizie alle domande imbarazzanti sul tuo peso
1. Ciao bella! Ma sbaglio o sei ingrassata?
– Carissima, anche io ti vedo bene. Sempre acida e fuori luogo, come solo tu sai essere.
– Ma sbaglio o sei invecchiata? Male…
2. Come stai bene oggi. Ma ti sei messa a dieta?
– Naaa. Mi fa bene starti lontano!
3. Sono sicura che se ti metti a dieta, il prossimo capodanno lo trascorri in coppia!
– Se hai trovato qualcuno tu, c’è speranza per tutti.
-L’importante è che lo trascorra lontano da te!
4. Come hai fatto a trovare un abitino così carino per la tua taglia?
– L’ho preso in un negozio in centro. C’è anche il reparto “donne frustrate”. Ti serve l’indirizzo?
5. Beata te che puoi abbuffarti. Curvy è bello!
– Zitta è meglio.
6. Ma il tuo fidanzato non è troppo magro per te?
– Il tuo è un po’ tonto, ma non ho mai avuto l’accortezza di fartelo notare. (#bottedinatale. Qui scatta la rissa)
7. Hai interrotto la dieta perchè essere curvy è la nuova moda?
– Ma la nuova moda non era farsi gli affari propri?
8. Deve essere difficile essere a dieta durante le feste. Come farai? Salti tutti i pranzi e le cene in famiglia?
– Che cavolo! Hai scoperto la mia scusa per starti lontana anche quest’anno!
9. Perché non ti iscrivi in palestra il prossimo anno?
– Solo se tu ti iscrivi ad un corso di buone maniere
– Sono già iscritta ad un corso di “calma e sangue freddo” di fronte a domande del cavolo
10. Non mangiare ancora, che rischi di ingrassare ancora!
– Non parlare ancora, che rischi di apparire maleducata/stupida ancora
Extra: domande imbarazzanti per tutte le taglie
11. Quando ti sposi?
– Quando divorzi?
– Quando non avrò più voglia di fare sesso promiscuo (mitica citazione)
12. Quando ti laurei?
– Quando smetti di chiedermelo/quando diventerai più discreta
– Quando smetteranno di invitarti durante le feste
– Tu hai finito le medie?
13. Hai il fidanzato?
– Stavo facendo un pensierino sul tuo
– Hai già un amante?
Dosi e istruzioni
Prendete e imparate queste risposte a memoria, ricordate di dosare il tono e gli aggettivi in base alla “cattiveria” insita nelle domande imbarazzanti dei parenti serpenti, e al vostro desiderio di scatenare una rissa durante le feste. Per smorzare la mazzata potrete sempre stamparvi un bel sorriso in faccia e “accannare” tutto con un meraviglioso “stavo solo scherzando”.
Alternative valide alle rispostacce, potrebbero essere un sorriso spiazzante o un “va a quel paese” o “non sono affari tuoi” di altrettanto effetto. Non dimenticate, però che è Natale.
E a Natale siamo tutti più buoni. A patto che anche gli altri lo siano con noi!
Buone Feste e Fuck bodyshaming!